Nell’ambito dell’Incontro dei Vescovi “Mediterraneo frontiera di pace 2022”, la Chiesa fiorentina, impegnata per accogliere con tutta l’attenzione possibile i partecipanti, ha pensato di offrire delle occasioni per conoscere più da vicino non solo le bellezze generate dalla fede dei fiorentini, ma anche gli aspetti più significativi della storia recente e dell’oggi della realtà ecclesiale locale, attraverso le figure dei suoi protagonisti e delle opere culturali, ecumeniche, di accoglienza e dialogo, di carità.
Giovedì 24 febbraio alle 18.30 i partecipanti, divisi in gruppi, potranno prendere parte a cinque incontri che si svolgeranno in contemporanea. Il primo, dedicato alla visita del complesso della Cattedrale, sarà riservato ai Vescovi, mentre gli altri quattro, che si svolgeranno nelle principali basiliche della città, saranno aperti anche alla città e ai cittadini e vedranno come relatori i protagonisti più qualificati rispetto a ogni tema.
La Cattedrale di Firenze, percorso d’arte e di annuncio della fede
Visita alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, guidata dal professor Antonio Natali, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Opera del Duomo, già direttore della Galleria degli Uffizi; al Battistero di San Giovanni, guidata dal diacono Alessandro Bicchi, vice-direttore dell’ufficio diocesano per l’arte sacra; e al Museo dell’Opera del Duomo, guidata da monsignor Timothy Verdon, direttore dell’ufficio diocesano per l’arte sacra e direttore del Museo dell’Opera del Duomo.
Questo primo incontro sarà occasione per conoscere da vicino la ricchezza espressiva del complesso della Cattedrale e del suo museo, che nell’arco di mille anni si sono costituiti come un unicum di fede e di bellezza.
Testimoni della fede nel Novecento 1: Il ven. prof. Giorgio La Pira
Interventi: Padre Gianni Festa, o.p., postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione; Prof. Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte Costituzionale; Dottor Giuseppe Matulli Ex sindaco e parlamentare della Fondazione Giorgio La Pira; prof. Mario Primicerio, presidente della Fondazione Giorgio La Pira. Coordina il prof. Maurizio Certini, membro della Fondazione Giorgio La Pira.
Luogo: Basilica di San Marco
L’incontro cercherà di mettere in luce i vari aspetti della personalità del venerabile Giorgio La Pira, e della sua figura di uomo di fede dentro il suo tempo, nell’impegno accademico e giuridico, nella presenza in politica, nella città, e – tema particolarmente legato all’evento – come costruttore di ponti per la pace nel Mediterraneo e nel mondo.
Testimoni della fede nel Novecento 2: Le figure del ven. card. Elia Dalla Costa; ven. don Giulio Facibeni; don Lorenzo Milani; don Divo Barsotti
Interventi: prof. Marco Giovannoni, docente di storia della chiesa moderna e contemporanea nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana; don Vincenzo Russo, presidente dell’Opera della Madonnina del Grappa; Agostino Burberi, Presidente della Fondazione don Lorenzo Milani; d. Agostino Ziino, moderatore della Comunità dei figli di Dio. Coordina don Giovanni Paccosi, Vicario episcopale per la pastorale.
Luogo: Basilica della Ss.ma Annunziata
La stagione straordinaria della Chiesa fiorentina del XX secolo trova espressione, oltre che in La Pira, in altre figure: dal cardinale Elia Dalla Costa, a sua volta venerabile, a don Giulio Facibeni, fondatore di un’opera originale e viva al servizio delle situazioni di disagio, o don Lorenzo Milani che il Papa quattro anni fa indicò come figura di prete, che dalla sua appartenenza alla Chiesa, a volte vissuta in modo drammatico, generò un’esperienza educativa e di riscatto umano che è faro nel mondo; fino a don Divo Barsotti, mistico e scrittore, per il quale a sua volta è stata aperta la causa di beatificazione, che è stato ed è un punto di riferimento nella Chiesa e nella cultura, ben al di là della città di Firenze.
Le esperienze in atto di Ecumenismo e dialogo interreligioso: Consiglio delle Chiese Cristiane di Firenze; il dialogo con le comunità ebraica e islamica; Scuola Fiorentina per il Dialogo interreligioso e interculturale; Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira
Introduce: d. Alfredo Jacopozzi, responsabile del Centro diocesano per il dialogo interreligioso.
Interventi: pastora Letizia Tomassone, del Comitato direttivo del Consiglio delle Chiese Cristiane di Firenze, Dottor Enrico Fink, Presidente della comunità ebraica Fiorentina; Izzeddin Elzir, Imam della Comunità islamica di Firenze; d. Alessandro Clemenzia, per la Scuola Fiorentina per il Dialogo interreligioso e interculturale e per il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira. Modera il prof. Marco Bontempi, coordinatore del Centro diocesano per l’ecumenismo e del Centro diocesano per il dialogo interreligioso.
Luogo: Basilica di Santo Spirito
Questo incontro è dedicato alla presentazione di realtà ed esperienze in atto, in primo luogo il grande fermento nel dialogo ecumenico, che ha visto in questi ultimi mesi l’istituzione del Consiglio delle Chiese cristiane di Firenze e nell’incontro con le altre comunità religiose, in particolare con la comunità ebraica e quella islamica, insieme alle quali si è costituita la Scuola fiorentina per il dialogo interreligioso. Accanto a questi, ormai da quarant’anni il Centro la Pira costruisce rapporti e dialogo con i giovani immigrati di ogni parte del mondo.
Il servizio della carità a Firenze: l’Arciconfraternita della Misericordia; la Congregazione dei Buonomini di San Martino; l’Istituto degli Innocenti; la Caritas diocesana; l’Opera Diocesana di Assistenza (ODA); il Progetto Villa Lorenzi
Interventi: dottor Giovangualberto Basetti Sani, provveditore dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze; dottor Guido Poccianti, proposto della Congregazione dei Buonomini di San Martino; dottoressa Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti; d. Fabio Marella, presidente dell’ODA; Zaira Conti, fondatrice del Progetto Villa Lorenzi. Coordina e introduce il dr. Riccardo Bonechi, direttore della Caritas diocesana.
Luogo: Basilica di San Lorenzo
Questo appuntamento è centrato sul mondo del volontariato e dell’accoglienza, della cura degli ultimi e dei marginali, con le grandi istituzioni della storia di Firenze, antiche ma sempre vive, come l’Ospedale degli Innocenti, la Misericordia, i Buonomini di San Martino, ma anche con altre realtà nate negli ultimi decenni che mostrano una delle peculiarità del cristianesimo fiorentino, in cui la cura dei deboli è, ora come nel passato, aspetto imprescindibile di una fede vissuta nella concretezza della carità.
Gli incontri sono aperti al pubblico, fino al limite di capienza delle Basiliche. Per l’accesso è necessario esibire il Green pass.
